23/09/2015

Cari Presidenti,

come già sai nella seduta straordinaria del 30 luglio il Consiglio Nazionale ha apportato significative modifiche al Regolamento sulla formazione continua n. 6/2014, tenendo conto delle criticità emerse nel periodo di prima applicazione, alcune portate all’attenzione da parte degli Ordini Circondariali, altre rilevate direttamente dalla Commissione Centrale per l’accreditamento e la formazione, altre ancora frutto del costruttivo confronto con i responsabili della formazione territoriale nell’ambito di EaC Esperienze a Confronto 2015.

Nel rispetto della L. 247/2012, l’impianto generale del Regolamento è stato mantenuto ma ti segnalo in particolare che si è voluto attribuire a tutti gli Ordini territoriali un ampio potere di accreditamento anche delle iniziative formative di maggior rilievo, quelle rivolte alla formazione intesa quale sviluppo e accrescimento di competenze e conoscenze pregresse nonché di acquisizione di competenze ulteriori e diverse, nella consapevolezza di affidare una grande responsabilità ai Consigli circondariali, chiamati a dare concreta attuazione alla uniformità di giudizio, quale garanzia di parità di trattamento su tutto il territorio nazionale.

La centralità del principio della libertà di scelta della formazione, teso a consentire all’avvocato la scelta più ampia possibile degli eventi da seguire, in coerenza con le proprie specificità ed i propri fabbisogni formativi, implica un’esigenza di applicazione uniforme della disciplina da parte di tutti gli Ordini.

Sono certo che il confronto costante con gli Ordini circondariali intrapreso dalla Consiliatura in corso, che ha favorito la rapidità ed efficacia dell’intervento di modifica, consentirà la migliore affermazione dei principi fondanti la nostra professione.

Cordiali saluti



Il Presidente

Andrea Mascherin