23/09/2016

Prot. n. 1375 Cagliari 20 Settembre 2016


A TUTTI GLI ISCRITTI
AGLI ALBI – LORO SEDI


OGGETTO: Social Network.


Gentili Colleghi,
il Consiglio dell’Ordine, con la presente circolare, interviene per segnalare che è all’attenzione dello stesso il comportamento di alcuni Iscritti da considerarsi poco commendevole.

Il Consiglio è consapevole che i social network siano oramai diventati imprescindibile parte del vivere quotidiano di ognuno di noi, ma nella nostra qualità di Avvocati abbiamo l’obbligo ed il dovere di usarli con oculatezza, raziocinio ed imperituro senso di appartenenza ad una categoria professionale– l’unica rimasta per la verità – posta a presidio della legalità e della difesa dei più deboli.

Non è perciò proprio della funzione sociale che svolgiamo utilizzare facebook quale strumento per ridicolizzare persone che entrano nel Palazzo per chiedere giustizia e, viceversa, trovano chi sottopone loro a giudizi provocando sulla stessa una serie di commenti censurabili, come apparso di recente nel social network predetto.

Questo comportamento stride con il nostro ruolo ed il Consiglio non puo’ che richiamare l’attenzione dei Suoi iscritti ad una condotta consona alla dignità della professione.

Non di meno il Consiglio ricorda a tutti gli Iscritti che l’abbigliamento di un Avvocato deve essere adeguato al luogo e se non si può pretendere, e non si pretende, che gli uomini vestano in giacca e cravatta o le donne indossino il tailleur, è di facile intuizione che non sia apprezzabile che un Avvocato presenzi all’udienza indossando bermuda e/o infradito.

Si impone a tutti Noi un deciso cambio di costume ed il Consiglio vigilerà attentamente anche su questo.

Si auspica che questa circolare sia presa nella dovuta considerazione da tutti gli iscritti e, soprattutto, che se ne colga il senso, che è volutamente incentrato sull’Avvocato, sul suo ruolo e su ciò che l’Avvocato rappresenta quando entra a Palazzo di Giustizia per esercitare l’imprescindibile Professione Forense.

La Presidente
f.to Avv. Rita Dedola